La baita incantata
Luisa Bruon e Giampaolo Reccagni, Estate 2023


Per chi arriva da Roma come me e mio marito, la strada per il tirolo é molto, molto lunga ma…. eccoci qui, immersi nella natura, dopo un lungo viaggio durato circa nove ore arriviamo in questa piccola baita ai piedi di un bosco, attorniata da prati freschi e verdissimi e abeti secolari e …in un attimo ci dimentichiamo della fatica.
Non ci aspettavamo tanta bellezza, questo é un luogo che ti riporta indietro nei secoli, guardo la piccola baita e mi sembra di scorgere la principessa Sissi affacciata ad una delle finestre. E’ la prima volta che alloggiamo qui, apriamo la porta e siamo invasi da un profumo di legno inebriante. Solo suoni lievi, il ruscello che scorre fresco a pochi metri dal giardino, l’odore del fieno appena tagliato, il canto di uccellini e in lontananza le campane. Ancora, dopo 40 anni di vacanze in Valle Aurina, sappiamo stupirci e riusciamo ad apprezzarne i profumi , i sapori, la pace di questo luogo incantato.Proprio in questa valle, piena solo di bei ricordi, é cresciuta nostra figlia. La vedo ancora seduta sul seggiolino della mia bicicletta con i codini al vento mentre pedalo sulla pista ciclabile che attraversa la valle dove lo sguardo si perde solo nel verde, nei sentieri per i rifugi quando cercava di intravedere i folletti nel bosco o mentre la portavamo dentro un tipico carretto di legno comprato proprio qui alle porte di Gais vestita con un magliocnino blu a punto legaccio tipico di questa zona. Oggi é una donna, la guardo mentre prende il sole sulla sdraio sul prato di questa piccola baita. Anche lei ama ritornare qui ogni anno e godere della tanta bellezza della montagna. Siamo contenti di averle tramandato questo nostro amore.
In questa piccola casa da fiaba c’è tutto, confortevole e accogliente come una culla. Ideale per tutti, adulti, bambini e animali. Entrando ci sono le due panche con i tavoli in stile tirolese , la piccola cucina super attrezzata, il bagnetto e poi, una scala di legno che porta al piano di sopra dove si apre una grande camera da letto ricavata dal sottotetto. Dalle piccole finestre con le tendine rosse con i cuoricini si intravedono Plan de Corones, il castello di Gais illuminato tutta la notte, i prati bagnati dalla rugiada del mattino e, sul retro, il bosco e la sera basta uscire dal piccolo portoncino e alzare la testa per vedere lo spettacolo di miliardi di stelle che brillano come non mai nel cielo blu scuro.
Davanti casa sale un lungo sentiero che entra in un bosco pieno di piante di lamponi. Arriva a Rio Molino, un piccolo paese che si trova sulla cima del monte dove spesso trascorriamo il giorno di ferragosto mangiando cibi tirolesi in una antica locanda.
In questa piccola casa si percepisce l’ospitalità della famiglia Mairl che da tanti anni ci conosce. Abbiamo alloggiato da loro varie volte in quei bellissimi appartamenti che la famiglia ha proprio sulla pista ciclabile e spesso abbiamo mangiato divinamente al ristorante del grande albergo scambiando quattro chiacchiere con i proprietari.
Per trascorrere una vacanza indimenticabile cerchiamo oltre a momenti di pieno relax, di fare tanta attività fisica. Qui abbiamo la possibilità di prendere le biciclette (che la famiglia Mairl mette a disposizione per gli ospiti) di fare belle camminate per i tanti sentieri della zona o vistare le meravigliose cittadine della valle come Brunico o Campo Tures.
Altra caratteristica apprezzabile di queste belle vacanze in Valle Aurina é il cibo.Capita spesso di raggiungere, dopo una bella passeggiata o biciclettata, qualche “ Maso” che offre prodotti tipici della zona: dai canederli alla Kaiserschmarren (la frittata dell’imperatore) alla polenta con i funghi allo strudel.
Dopo queste belle giornate piene di emozioni, profumi unici, sole e tanto altro si fa il pieno di energia per poter affrontare un nuovo anno di lavoro e per sognare nuovamente una vacanza in Valle Aurina!
Luisa Bruno e Giampaolo Reccagni
